Lotta allo spreco
In linea con l’impegno per l’educazione, che Qualità e Servizi si propone come indirizzo lungo tutta la filiera di produzione, si inserisce il progetto di ridurre lo spreco di cibo a scuola. Si tratta di un aspetto imprescindibile dai valori di “buono, pulito e giusto” e nell’ambito di una “economia circolare”. In defintiva, i bambini devono essere felici di mangiare a mensa e di conseguenza il cibo non consumato deve essere poco!

La gestione degli scarti, e quindi la possibilità di utilizzarli con un altro scopo all’interno del ciclo produttivo ed economico, implica a monte una loro rilevazione e misurazione, che viene affidata alla professionalità del personale di Qualità e Servizi. È necessario stabilire la quantità del cibo non somministrato/distribuito e quella del cibo non consumato, in modo da poter organizzare virtuosamente un nuovo utilizzo.
Per quanto riguarda il non distribuito, il progetto è quello di attivare un recupero da destinare ad enti caritatevoli, attraverso la predisposizione di attrezzature che ne preservino la sicurezza alimentare.
Il non consumato, ossia quello che fisicamente avanza nei piatti dei bambini, è invece oggetto di studio in collaborazione con la Scuola Superiore di Studi Universitari Sant’Anna di Pisa, ai fini di trasformare questo residuo organico in humus. Tale sostanza potrà essere successivamente riutilizzata dagli agricoltori stessi, dai quali Qualità e Servizi si rifornisce di frutta e verdura.
Altro passo importante, in programma per il prossimo futuro, sarà quello di eliminare totalmente la plastica dalle scuole: le vaschette in plastica termosigillate, nelle quali attualmente Qualità e Servizi veicola i pasti, saranno sostituite da contenitori in acciaio.
Questi avranno caratteristiche tecniche idonee alla manipolazione da parte delle addette nelle scuole, preserveranno le caratteristiche organolettiche dei prodotti e risparmieranno all’ambiente 14,5 tonnellate di plastica annua.

Percorrendo concretamente la strada della lotta allo spreco, l’Amministrazione comunale di Campi Bisenzio ha già fatto il primo passo, promuovendo un evento i cui ricavi sono stati devoluti all’acquisto di due abbattitori di temperatura. I due macchinari sono impiegati per recuperare i pasti non somministrati in due scuole del territorio: le scuole primarie L. Il Magnifico e Fra Ristoro.